Silenzioso cubo di tenebra:
un salto, e sarebbe la morte.
Ma è soltanto, sotto il vento,
l’integrazione nella notte.Nessun pensiero d’infanzia,
né nostalgia né vano proposito.
Esclusivamente la contemplazione
di un mondo enorme e immobile.La somma della vita è nulla.
Ma la vita ha questo potere:
nell’oscurità assoluta,
come un liquido, circola.Suicidio di ricchezza, scienza…
L’anima severa si interroga
e subito tace. E non sa
se è notte, mare o distanza.Triste faro dell’Isola Rasa.
[da “Sentimento del mondo”, 1940]
Titolo della poesia
Notturno alla finestra dell’appartamento