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Incipit di “Passato e presente”, di Antonio Gramsci Estrarre da questa rubrica una serie di note ch…

Estrarre da questa rubrica una serie di note che siano del tipo dei Ricordi politici e civili del Guicciardini (tutte le proporzioni rispettate). I «Ricordi» sono tali in quanto riassumono non tanto avvenimenti autobiografici in senso stretto (sebbene anche questi non manchino), quanto «esperienze» civili e morali (morali più nel...

Incipit di “Nuove lettere”, di Antonio Gramsci [Vienna] 16 aprile 1924 Cara Julca, ho ricevuto…

16 aprile 1924 Cara Julca, ho ricevuto la tua lettera dell'8, che ha dissipato tutte le nubi e tutti gli equivoci. Non dobbiamo più parlare di «morbosità» né di altre consimili sciocchezze. Dobbiamo solo volerci bene e avere pazienza, aspettare di trovarci ancora insieme e cercare di trovare il modo di stare...

Incipit di “La partitura della mia vita”, di Zubin Mehta Sono nato in India in tempi politicamente agita…

Sono nato in India in tempi politicamente agitati. Tuttavia, la mia famiglia mi circondò sempre di tanto calore e protezione che da bambino non mi resi praticamente conto degli immani rivolgimenti politici che l'India dovette attraversare negli anni Trenta e dei problemi che il mio paese fu costretto ad affrontare...

Incipit di “Il gioco favorito”, di Leonard Cohen Breavman conosce una ragazza di nome Shell a cu…

Breavman conosce una ragazza di nome Shell a cui avevano forato le orecchie perché potesse portare i lunghi orecchini di filigrana. I fori hanno supporato e ora in ciascun lobo ha una piccola cicatrice. Breavman le ha scoperte sotto i suoi capelli. Una pallottola penetrò nella carne del braccio di suo...

Incipit di “La versione di Vasco”, di Vasco Rossi Ognuno ricorda le cose alla sua maniera, ognuno…

Ognuno ricorda le cose alla sua maniera, ognuno un po' se le racconta. Le biografie sono tutte false. Io sono stato franco. Con questo libro di dichiarazioni forse si capirà di più la mia versione. La versione di Vasco. Incipit La versione di Vasco

Incipit di “Cavalleria rusticana”, di Pietro Mascagni Turiddu: O Lola ch’ai di latti la cammisa sì bi…

Turiddu: O Lola ch'ai di latti la cammisa sì bianca e russa comu la cirasa, quannu t'affacci fai la vucca a risa, biatu cui ti dà lu primu vasu! 'Ntra la porta tua lu sangu è sparsu, e nun me mporta si ce muoro accisu... E s'iddu muoru e vaju mparadisu si nun ce truovu a ttia,...

Incipit di “Ragazza di periferia: la mia piccola favola”, di Anna Tatangelo Sembra di stare su un altro pianeta, in un’altr…

Sembra di stare su un altro pianeta, in un'altra galassia. Qui è tutto diverso, grande, le distanze sono dilatate. Non mi ero mai allontanata così tanto da casa. Via da tutto e tutti. Io, una semplice ragazza di periferia che, dal mercato di Sora, si ritrova catapultata sul palcoscenico di...

Incipit di “Sapore di note”, di Gino Paoli Alcuni anni fa uno dei pochi veri amici che ho,…

Alcuni anni fa uno dei pochi veri amici che ho, Arnaldo Bagnasco, mi chiamò per informarmi che voleva scrivere un libro su di me. «Dobbiamo vederci», fa, «e parlare un bel po'». «Passiamo notti intere e albe a raccontarci di tutto da che eravamo ragazzi, che cosa dirti che già...

Incipit di “Lettere d’amore nel frigo”, di Luciano Ligabue Guardiamo gli insetti sbattere sulle lampadine …

Guardiamo gli insetti sbattere sulle lampadine li vediamo friggere diciamo non ce la fanno a entrare nella luce quegli stupidi Incipit Lettere d'amore nel frigo

Incipit di “Diario militare”, di Pietro Verri Vienna, 14 maggio, 1759. Eccomi giunto. Ma quan…

Vienna, 14 maggio, 1759. Eccomi giunto. Ma quanta diversità dal correre la posta tranquillamente al camino, e coll'itinerario in mano, dire domani al tal sito, posdomani comodamente al tal altro. Sedendo al fuoco agiatamente, da Milano a Vienna vi si passa in sei o sette giorni. Io però nel Tirolo, nella...

Incipit di “Storia di Milano”, di Pietro Verri L’origine di una città antica si perde comuneme…

L'origine di una città antica si perde comunemente nella oscurità de' tempi favolosi, e ascende sino a que' rimoti secoli dai quali a noi non è trapassato monumento alcuno, e perciò debbono considerarsi come secoli isolati e inaccessibili alla nostra curiosità. Tale si è la fondazione della città di Milano,...

Incipit di “Cronaca di Cola de li Piccirilli”, di Pietro Verri Chissa Cronaca aggio scritta de mea propia manu…

Chissa Cronaca aggio scritta de mea propia manu e pe' meo propio devertimiento io Cola da li Picirilli l'anno dello Signore mille setteciento e sessanta tre: né me curo che alcuno la legga o che sea de gusto ad alcuno; ben sapiendo che le guste son varj e che massimamente...