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Incipit

Incipit di “L’immagine allo specchio”, di Ingmar Bergman Svezia, settembre 1975 Cari amici Stiamo per fa…

Svezia, settembre 1975 Cari amici Stiamo per fare un film che, in un certo senso, tratta di un mancato suicidio. In effetti ha a che fare (stavo per dire "come al solito") con Vita, Amore e Morte. Perché in realtà non esiste nulla di più importante di cui occuparsi, a cui pensare,...

Incipit di “I sensi incantati”, di Alberto Bevilacqua Può succedere che, dal cuore oscuro dell’univer…

Può succedere che, dal cuore oscuro dell'universo, giungano all'uomo certe premonizioni o rivelazioni di ciò che accadrà. Rientra nel normale. L'eccezione consiste, semmai, nella maggiore intensità, nel più sviluppato potere di comunicazione magica con cui la premonizione si insinua in alcuni privilegiati. Si tratta di facoltà attraverso le quali la natura...

Incipit di “Incontri ravvicinati del terzo tipo”, di Steven Spielberg Sette distorte figure stavano arrivando dal des…

Sette distorte figure stavano arrivando dal deserto, ogni tanto confondendosi coi cespugli di saggina, ma­scherate dalla sabbia scura che la tempesta di vento sollevava a quintali. I tre federales, madidi nelle loro uniformi, erano in attesa ai bordi del villaggio di Sonoyita, nel Messico settentrionale. Gli asinelli legati lì accanto...

Incipit di “Mi ricordo, sì, io mi ricordo”, di Marcello Mastroianni Mi ricordo un grande albero di nespole. Mi rico…

Mi ricordo un grande albero di nespole. Mi ricordo lo stupore e l'incanto guardando i grattacieli di New York, al tramonto, in Park Avenue. Mi ricordo quel tegamino di alluminio senza un manico. Mia madre ci friggeva le uova. Mi ricordo la voce di Rabagliati che esce da un grosso giradischi e canta:...

Incipit di “Andromeda”, di Michael Crichton L’uomo teneva un binocolo in mano. Cominciò cos…

L'uomo teneva un binocolo in mano. Cominciò così: con un uomo in piedi sul ciglio della strada, sopra un'altura che dominava un paesino dell'Arizona, in una notte d'inverno. Incipit Andromeda

Incipit di “Il gioco delle passioni”, di Alberto Bevilacqua Cominciò così. Con Regina che cantava. La sua v…

Cominciò così. Con Regina che cantava. La sua voce usciva dalla chiesa sconsacrata, in prossimità del Rio dell'Arsenale, dove gli attori avevano provato lo spettacolo fino alle prime luci del giorno. Era un canto di saluto, con una nostalgia di vita persa. Pareva sorgere da un magico campiello – l'altoparlante lo...

Incipit di “Casi di emergenza”, di Michael Crichton Nelle prime ore del mattino, l’università di Ha…

Nelle prime ore del mattino, l'università di Harvard informò il Massachusetts General Hospital che alcuni studenti, che al momento stavano occupando un edificio dell'università per protestare contro l'attività di reclutamento svolta nei campus dalle forze armate, avrebbero potuto essere inviati all'ospedale per il trattamento delle lesioni subite durante la rimozione...

Incipit di “I folli muoiono”, di Mario Puzo «Ascoltami. Ti dirò la verità sulla vita di un …

«Ascoltami. Ti dirò la verità sulla vita di un uomo. Ti dirò tutto sul suo amore per le donne. Di uno che non arriva mai a odiarle. Tu stai già pensando che sia sulla strada sbagliata. Sta' qui con me. Sul serio... sono un maestro di magia. «Puoi credere che un...

Incipit di “Doppia coppia”, di John Irving Mia moglie Utchka (il cui nome ho abbreviato, t…

Mia moglie Utchka (il cui nome ho abbreviato, tempo fa, in Utch) avrebbe potuto insegnare la pazienza a una bomba a orologeria. A me un po' ne ha insegnata, per fortuna. Utch l'ha imparata, la pazienza, per ragioni, diciamo, di forza maggiore. È nata a Eichbüchl, in Austria – una...

Incipit di “Il padrino”, di Mario Puzo Amerigo Bonasera sedeva nella III Sezione Penal…

Amerigo Bonasera sedeva nella III Sezione Penale della Corte di New York in attesa di giustizia: voleva vendicarsi di chi aveva tanto crudelmente ferito sua figlia e, per di piú, tentato di disonorarla. Il giudice, un uomo severo dai lineamenti pesanti, si arrotolò le maniche della toga nera, come se intendesse...

Incipit di “Il mondo secondo Garp”, di John Irving La madre di Garp, Jenny Fields, fu arrestata a …

La madre di Garp, Jenny Fields, fu arrestata a Boston nel 1942 per aver ferito un uomo, in un cinema. Ciò avvenne poco dopo l'attacco giapponese contro Pearl Harbor e la gente era, allora, molto tollerante nei confronti dei militari – poiché tutti, d'un tratto, eran andati soldati – ma...

Incipit di “Il viaggio misterioso”, di Alberto Bevilacqua Federico scoprì di avere due padri camminando p…

Federico scoprì di avere due padri camminando per le strade di Parma e facendosi condurre per mano da entrambi: questa scoperta era, ogni volta, come un respiro felice. Divenuto adulto, egli concluse che allo stesso modo l'uomo conquista unsuo mondo sconosciuto ma che fatalmente – per il solo fatto della...