Come descriverlo? Non è un libro normale ma una raccolta dei pensieri più profondi di Nadia, come racconta Margherita Toffa “L’ispirazione era inaspettata: nel profondo della notte mi svegliavo e la vedevo digitare velocemente al cellulare.” Le Frasi qui raccolte – un inno alla vita che tutti possono sentire – li ho ricevuti in consegna da Nadia con la precisa richiesta, fatta anche all'editore, di pubblicarli. Sono stati scritti nei momenti del silenzio in cui mia figlia ha iniziato a instaurare un dialogo intimo con il suo cuore. Con queste parole Margherita , la mamma di Nadia Toffa...
C’è chi mi vede così,
un po’ fatina un po’ elfo.
Vorrei saper volare.
Di certo lo faccio con la fantasia
Buona magia a tutti!!!
cit. profilo instagram Nadia Toffa
Non vinciamo sempre non siamo sempre i più forti, i più sani, i più intelligenti, e quando succede di inciampare, di farci male, ricordiamo di essere così fragili che tutto si può scompaginare all'improvviso, con la facilità con cui si soffiano via le briciole dalla tavola
cit. lettera a Repubblica
Quando si saranno alleviate sempre più le schiavitù inutili, si saranno scongiurate le sventure non necessarie, resterà sempre, per tenere in esercizio le virtù eroiche dell'uomo, la lunga serie dei mali veri e propri: la morte, la vecchiaia, le malattie inguaribili, l'amore non corrisposto, l'amicizia respinta o tradita, la mediocrità...
Il 90 percento del denaro investito in ricerca sui farmaci è per malattie che colpiscono il 10 percento della popolazione mondiale. Un paradosso su tutti: ogni anno le aziende farmaceutiche dedicano gran parte di fondi a patologie come obesità o impotenza, mentre malaria e tubercolosi, che da sole uccidono 5...
Mi occupo come consulente dell'OMS delle malattie parassitarie. In tutti i consessi internazionali si ripete che la causa è solo una: la povertà. In Africa ci sono arrivato fresco di studi. E sono stato deluso dallo scoprire che la gente non moriva di malattie stranissime: moriva di diarrea, di crisi...
Negli ultimi decenni l'omeopata ha riempito il vuoto lasciato dal medico di famiglia, un po' dottore e un po' confessore. Quello che cominciava la visita chiedendo «come va?» e uno partiva dal pretesto del mal di schiena per rovesciargli addosso la sua vita. Oggi molti dottori allopatici (non tutti, sia...