Ci sono strade, a Parigi, non meno disonorate di quanto possa esserlo un uomo colpevole di infamie; ce ne sono di nobili, poi, o di semplicemente oneste; poi strade giovani, sulla cui moralità il pubblico non ha ancora avuto modo di farsi un'opinione; poi strade assassine; poi strade più vecchie...
Toh! ancora la nostra vecchia palandrana! L'esclamazione era sfuggita a uno scrivano, del genere di quelli che negli studi vengon chiamati galoppini e che in quel momento affondava i denti mangiando con grande appetito, un pezzo di pane. Lo scrivano ne staccò un po' di mollica per farne una pallottola...
ALLA CONTESSA NATALIE DI MANERVILLE
«Cedo al tuo desiderio. Il privilegio della donna che amiamo più di quanto ella ci ami è ben quello di renderci dimentichi delle regole del buon senso. Pur di non vedere una ruga sulle vostre fronti, pur di dissipare l'espressione imbronciata delle vostre labbra che il...
Alla signorina Maria di Montheau.
Nel centro di via San Dionigi, quasi all'angolo della via del Piccolo Leone, c'era, or non è molto, una di quelle case preziose che, per analogia, facilitano agli storici la ricostruzione della vecchia Parigi. Le mura crollanti di quella bicocca apparivano ancora screziate di geroglifici. Quale...