Ho sostenuto dei carichi devastanti per essere al top. Sono in forma ottimale. Gli avversari vedranno le stelle contro di me. La mia non è arroganza, ma è sicurezza in me stesso. Mettiamo le cose in chiaro: voglio diventare il più forte di tutti i tempi.
Non è corretto parlare di rabbia quanto piuttosto, almeno nel mio caso, della voglia di trasformare l'invidia e le cattiverie di chi nel mondo del judo non crede in te, in benzina. È stato proprio questo a rappresentare il 99% della forza che ho usato a Rio.
Fin da bambino mi sono sentito diverso dagli altri, non per il talento ma per il modo di condurre la mia vita. I miei coetanei avevano abitudini, modi di pensare e obiettivi diversi dai miei. Ho sempre creduto nella vittoria e a Rio ero convinto di ottenere una medaglia, ma...
Il Judo è una passione nata fin dal momento in cui, entrato in palestra su spinta dei miei genitori, misi KO alcuni ragazzi nei primi incontri. A tutti i bambini piace vincere e ricordo ancora quando nel 2000, vedendo Pino Maddaloni trionfare alle Olimpiadi, si accese la scintilla. Ogni volta...
Non bisogna mai mollare, perché è proprio quando sembra andare tutto in fumo che arriva il momento di dare il massimo e tirare fuori quella forza in più che possiamo trovare solo dentro noi stessi. Nessun altro può aiutarci.
Appena conclusa la gara mi sono sentito il padrone del mondo. È un'emozione talmente grande che è difficile concretizzarla a parole. Ti sembra di tornare bambino e rivivere il sogno di vincere le Olimpiadi, con la consapevolezza, però, di avercela fatta davvero.
Bisogna continuare a gestire le emozioni ed è fondamentale non pensare più al passato. Se dovessi fermarmi a pensare al titolo di campione olimpico finirei per vedere il futuro in maniera più ostica.
Col mio allenatore avevamo già programmato che, dopo il Mondiale, mi sarei preso un mese e mezzo di vacanza. Quindi il Grande Fratello non andrà a interrompere la preparazione alle gare. Non ho mai negato che la tv mi piace e che vorrei fare un giorno carriera. All'inizio, però, la...
Da quando ho deciso di lasciare i 66 kg avrò fatto una settimana di vacanza. Mi sono ammazzato di lavoro, non mi sono mai fermato. Sono ripartito da zero e in dodici mesi ho vinto il bronzo al Grand Slam di Russia e ai Giochi del Mediterraneo e l'argento al...