Frase di Sigfrido Ranucci Si è arrivati al paradosso che ho ricevuto quer…

Si è arrivati al paradosso che ho ricevuto querele da persone che non avevo neppure mai citato negli articoli. Uno dei fronti più assurdi riguarda un articolo che ho firmato per Report Extra e per il Corriere della sera sulla presunta trattativa tra Stato e Mafia. Mi ero limitato a riportare la notizia che un maresciallo dei carabinieri con diverse note d’encomio al suo attivo, capo scorta del giudice Nino Di Matteo, aveva denunciato formalmente alla procura di Palermo di essere stato ripetutamente fermato nelle indagini per individuare prima il covo di Provenzano e poi quello di Matteo Messina Denaro. Non ho mai citato i nomi degli ufficiali che lui denunciava. Eppure mi sono piovute cinque querele in varie parti d’Italia. E nonostante il Tribunale di Bari abbia già archiviato su richiesta del pm, perché il fatto che ho raccontato è veramente accaduto, sono alla sbarra in altre quattro procure, con dispendi di energie e denaro. Mentre Matteo Messina Denaro è ancora libero dopo 30 anni! In pratica, un giornalista non è più libero di esercitare il suo diritto dovere di informare l’opinione pubblica sulle denunce presentate da uomini delle forze dell’ordine, su un fatto di grande attualità.

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