Il materasso sobobò “Sento provenire dai vostri diodi un messaggio intriso di tristezza” screpetò. “E questo mi addolora. Peccato che non siate più simile per temperamento a noi materassi. Vedete, noi conduciamo qui nella palude un vita tranquilla e ritirata, ci accontentiamo di garbazzare e scepetare e contemplare l’umidità in modo abbastanza plombesco. Alcuni di noi vengono uccisi, ma poiché tutti ci chiamano Lorro, non sappiamo mai distinguere una vittima dall’altra, così non siamo costretti a sobobare tutto il giorno.”
Cit.
La vita, l’universo e tutto quanto