La nebbia agli irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor dei vini
l’anime a rallegrar.Gira su’ ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
su l’uscio a rimirartra le rossastre nubi
stormi d’uccelli neri,
com’esuli pensieri,
nel vespero migrar.
Titolo della poesia
San Martino
San Martino