C’è una sola cosa che so, ed è una certezza. E cioè che la verità non rende liberi. Non come ho sempre sentito dire, né come io stesso ho ripetuto infinite volte in stanze minuscole e in celle di prigione, mentre facevo pressione perché uomini distrutti mi confessassero i loro peccati. Mentivo. Li ingannavo. La verità non salva né rende integri. Non permette di innalzarsi al di sopra delle macerie delle menzogne, dei segreti e delle ferite del cuore. Le verità che ho scoperto mi incatenano alla tenebra, in un oltretomba dove vittime e fantasmi mi strisciano accanto come serpenti. In questo luogo la verità non è qualcosa da contemplare. Qui il male sta in agguato. Qui, un respiro dopo l’altro, ti alita in bocca e nel naso, finché non riesci più a sfuggirgli. È questa la cosa che so. L’unica.
Incipit
Il Poeta è tornato