Era un’idea così perfetta, così sublime, così incredibile e così eccitante per un delitto che quasi mi pareva di impazzire.
Mi era venuta alla mente, chissà perché, il giorno del mio quarantottesimo compleanno. Perché non l’avessi pensata quando avevo trenta o quarant’anni, non saprei dire. Forse quelli erano gli anni migliori e io li vivevo senza avere coscienza del trascorrere del tempo, dell’addensarsi dell’argento sulle tempie, delle rughe che mi si formavano intorno agli occhi…
Incipit
Delitto senza castigo