Iasone. C’è una verginità nelle cose, Mélita, che fa paura più del rischio. Pensa all’orrore delle vette dei monti, pensa all’eco.[…]Si fa male per essere grandi, per essere dèi.
Mélita. E perché vostra vittima è sempre una donna?[…]Iasone. Ho imparato a Corinto, a non essere un dio. E conosco te, Mélita.[Gli argonauti]
Cit.
Dialoghi con Leucò