Svezia, settembre 1975
Cari amici
Stiamo per fare un film che, in un certo senso, tratta di un mancato suicidio. In effetti ha a che fare (stavo per dire “come al solito”) con Vita, Amore e Morte. Perché in realtà non esiste nulla di più importante di cui occuparsi, a cui pensare, di cui preoccuparsi, di cui rallegrarsi e così via.
Se qualche persona onesta dovesse domandarmi onestamente perché abbia scritto questo film, io, ad essere onesto, non sarei in grado di dare una risposta netta.
Incipit
L’immagine allo specchio