Le ultime gocce dell’acquazzone temporalesco avevano appena cessato di cadere, quando il viandante si cacciò la carta topografica in tasca, assestò più comodamente il sacco sulle stanche spalle e, abbandonato il riparo di un grande castagno, si spinse in mezzo alla strada. La luce del tramonto, violenta e gialla, si diffondeva da uno squarcio di nuvole a occidente, ma dritto sopra le colline il cielo aveva il colore bruno dell’ardesia.
Incipit
Lontano dal pianeta silenzioso