– Che c’è Maddalena? – disse la signora Camusot vedendo entrare nella stanza la sua cameriera con quell’aria che sanno prendere i domestici nelle circostanze critiche.
– Signora, – rispose Maddalena, – il signore è tornato dal Palazzo di Giustizia; ma egli ha la fisionomia così stravolta, e si trova in uno stato tale, che la signora farebbe meglio ad andare da lui, nel suo studio.
Ha detto qualche cosa? – domandò la signora Camusot.
– No, signora; ma non abbiamo mai vista una fisionomia simile al signore, si direbbe che sta per venirgli una malattia; è giallo, sembra che stia per disfarsi, e…
Incipit
L’ultima incarnazione di Vautrin