Incipit di “La cugina Betta”, di Honoré de Balzac I PARENTI POVERI A don Michele Cajetani, princi…

I PARENTI POVERI
A don Michele Cajetani,
principe di Teano
[…]Che il vostro spirito, e la poesia che è in voi, proteggano i
due episodi dei Parenti Poveri
del vostro affezionato servitore
DE BALZAC
Parigi, agosto-settembre 1846
Verso la metà di luglio dell’anno 1838, una di quelle carrozze da poco messe in circolazione per le piazze di Parigi, e chiamate milord, correva in via dell’Università, con sopra un uomo piuttosto grasso, di statura media, in uniforme di capitano della Guardia nazionale.
I parigini passano per gente di spirito, ma si trovano tra loro anche di quelli che si credono più belli in uniforme che in abito borghese, e s’immaginano che le donne siano favorevolmente colpite alla vista di un berrettone di pelo e di una divisa militare; il che equivale a supporre nelle donne gusti alquanto depravati.

Incipit

La cugina Betta

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