ALLA CONTESSA NATALIE DI MANERVILLE
«Cedo al tuo desiderio. Il privilegio della donna che amiamo più di quanto ella ci ami è ben quello di renderci dimentichi delle regole del buon senso. Pur di non vedere una ruga sulle vostre fronti, pur di dissipare l’espressione imbronciata delle vostre labbra che il menomo rifiuto rattrista, noi superiamo miracolosamente le distanze, doniamo il nostro sangue, spendiamo l’avvenire. Oggi tu vuoi il mio passato: eccolo. Però, sappilo, Natalie, per obbedirti ho dovuto calpestare inviolate ripugnanze.»
Incipit
Il giglio della valle