Incipit Lev Tolstoj
Incipit di “Amore e dovere”, di Lev Tolstoj L’uomo ama, non perché sia suo interesse amar…
L'uomo ama, non perché sia suo interesse amar questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua; perché non può non amare.
L'uomo non vive per soddisfare i suoi bisogni, ma vive per l'amore.
Il vero amore, quello che si manifesta, non per via di parole, ma di atti, dà solo...
Incipit di “La morte di Ivan Il’ic”, di Lev Tolstoj Nel grande palazzo di giustizia, durante la…
Nel grande palazzo di giustizia, durante la sospensione dell'udienza al processo Melvinskij, i giudici e il pubblico ministero s'erano raccolti nell'ufficio di Ivan Egorovic Sebek e stavano parlando del famoso affare Krasovskij.
Incipit
La morte di Ivan Il'ic
Incipit di “Denaro falso”, di Lev Tolstoj Fjòdor Michàjlovic Sonkòvinikov, direttore dell…
Fjòdor Michàjlovic Sonkòvinikov, direttore dell'intendenza di Finanza, uomo di incorruttibile probità e orgoglioso di essa, liberale austero e non soltanto libero pensatore, ma nemico di ogni manifestazione religiosa che teneva per avanzo di superstizione, ritornava dal suo ufficio nella peggiore disposizione di spirito. Il governatore gli aveva scritto una stupidissima...
Incipit di “Resurrezione”, di Lev Tolstoj Per quanto gli uomini, riuniti a centinaia di …
Per quanto gli uomini, riuniti a centinaia di migliaia in un piccolo spazio, cercassero di deturpare la terra su cui si accalcavano, per quanto la soffocassero di pietre, perché nulla vi crescesse, per quanto estirpassero qualsiasi filo d'erba che riusciva a spuntare, per quanto esalassero fiumi di carbon fossile e...
Incipit di “Memorie di un cristiano”, di Lev Tolstoj So che per questo titolo mi condanneranno…
So che per questo titolo mi condanneranno. Alcuni – i più – diranno: sarebbe ora che la smettesse con queste sciocchezze. Al giorno d'oggi lo capiscono tutti che la fede cristiana è una delle tante religioni. E tutte le religioni sono superstizioni, sono cioè quel materiale che più di ogni...
Incipit di “Guerra e pace”, di Lev Tolstoj – Eh bien, mon prince, Gênes et Lucques ne sont…
– Eh bien, mon prince, Gênes et Lucques ne sont plus que des apanages, dei dominî de la famille Buonaparte. Non, je vous préviens que si vous ne me dites pas que nous avons la guerre, si vous vous permettez encore de pallier toutes les infamies, toutes les atrocités de cet Antichrist (ma parole, j'y crois), je ne vous connais plus, vous n'êtes plus mon ami, vous n'êtes plus il mio fedele schiavo, comme vous dites. Su via, buona sera, buona sera. Je vois que je vous fais peur, sedete e raccontate.
Così parlava nel luglio dell'anno 1805 la nota...
Incipit di “Le memorie di un pazzo”, di Lev Tolstoj Oggi mi hanno portato agli uffici del governato…
Oggi mi hanno portato agli uffici del governatorato, per farmi la perizia, e i pareri son stati discordi. Così hanno discusso, e hanno deciso che non sono pazzo. Ma hanno deciso così soltanto perché mi son trattenuto con tutte le mie forze, durante la perizia, dal dire tutto quello che...
Incipit di “Filipòk”, di Lev Tolstoj C’era una volta un bambino di nome Filipp, ma c…
C'era una volta un bambino di nome Filipp, ma che tutti naturalmente chiamavano Filipòk. Suo fratello si chiamava Kostja e andava a scuola, tutti i ragazzi andavano a scuola. Per cui lui una mattina prese il cappello e voleva andarci anche lui. Ma sua madre gli disse:
«Dove vai, Filipòk?»
«A scuola.»
«Non...
Incipit di “Memorie postume dello starets Fëdor Kuzmic”, di Lev Tolstoj Già prima di morire lo starets Fëdor Kuzmič…
Già prima di morire lo starets Fëdor Kuzmič, che era giunto in Siberia nell'anno 1836 e vi aveva quindi dimorato, in diversi luoghi, per ventisette anni, era divenuto argomento di strane dicerie, secondo le quali egli avrebbe tenuto segreto il proprio nome e il rango, e altri non sarebbe stato...
Incipit di “La mattinata di un proprietario terriero”, di Lev Tolstoj Il principe Nechljudov aveva diciannove anni qu…
Il principe Nechljudov aveva diciannove anni quando, dopo il terzo corso all'università, venne per le vacanze estive nella sua tenuta in campagna, e vi trascorse, tutto solo, l'intera estate.
Incipit
La mattinata di un proprietario terriero
Incipit di “Il vecchio e la morte”, di Lev Tolstoj Un vecchio dopo aver raccolto la legna nel bosc…
Un vecchio dopo aver raccolto la legna nel bosco, se la caricò sulle spalle. Doveva andare lontano con quel carico. Poco dopo, affranto, depose la legna al suolo e disse: Ah! Meglio la morte che questa vita!
La morte accorse.
Eccomi, disse, che vuoi da me?
Preso dalla paura, il vecchio le rispose:Voglio...
Incipit di “I cosacchi”, di Lev Tolstoj Tutto si è fatto silenzioso a Mosca. È ben raro…
Tutto si è fatto silenzioso a Mosca. È ben raro che si senta uno strider di ruote per una via gelata. Alle finestre non più lumi, e i lampioni si sono spenti. Dalle chiese si diffondono i suoni delle campane e, oscillando sopra la città che dorme, ricordano che è...