Gli uomini di successo incontrano la tragedia. E' stato il volere di Dio se ho vinto le Olimpiadi, ed è stato il volere di Dio a farmi incontrare l'incidente. Ho accettato quelle vittorie come accetto questa tragedia. Devo accettare entrambe le circostanze come avvenimenti della vita e vivere felicemente.
Con la costanza e con la perseveranza si arriva tutti ai grandi risultati attesi, che corrispondono non tanto alle vittorie in sé, quanto piuttosto alla progressiva scoperta dei nostri limiti.
Con Martina (Navratilova) ci siamo spinte a vicenda a dare sempre il massimo di noi stesse, e alla fine credo che la nostra rivalità ci ha portato a raggiungere più vittorie di quante potevamo ottenere se ognuna di noi avesse giocato in epoche diverse.
La storia stende sopra la lotta delle coscienze uno strato di eventi. In questo strato vibrano vittorie e sconfitte. La storia non le ricopre, anzi le fa risaltare.