Accetto il fallimento nell'elaborazione del progetto, è un aspetto da non omettere. Quello che non ho mai accettato è la rinuncia nel pieno dell'azione.
È dunque vero, in un certo senso, che Dio bisogna pensarlo come impersonale, nel senso che egli è il modello divino di una persona che con la rinuncia di sé trascende se stessa.
Cit.
Forme dell'amore implicito di Dio
L'atto è ad un tempo presa di possesso (conquista) e rinuncia: entrambe le cose però con uno sguardo al senso globale (logos reale) della nostra esistenza.
L'ostacolo più grande? la paura!
La cosa più facile? Sbagliarsi!
L'errore più grande? Rinunciare!
La radice di tutti i mali? L'egoismo!
La distrazione migliore? Il lavoro!
La sconfitta peggiore?Lo scoraggiamento!
I migliori insegnanti? I bambini, gli ammalati!
Il primo bisogno? Comunicare!
La fedeltà più grande? Essere utili agli altri!
Il difetto peggiore? Il malumore!
La persona più pericolosa? Quella che...