È proprio di un animo debole ed infermo il chiamarsi offeso dalle ingiurie o da parole, giacché i cani robusti e forti camminano con sicurezza in mezzo ai latrati dei cagnolini.
Cit.
"Aforismi 1561-1584" (Il Club di Milano, 2012)
Onde avviene che gl'invidiosi s'offendono di tutto, persin dei sogni: stoltezza di cui niun'altra è maggiore.
Cit.
"Aforismi 1561-1584" (Il Club di Milano, 2012)
Dove è odio, fa' che io porti l'amore.
Dove è offesa, che io porti il perdono.
Dove è discordia, che io porti l'unione.
Dove è dubbio, che io porti la fede.
Dove è errore, che io porti la verità.
Dove è disperazione, che io porti la speranza.
Dove è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono...