Non chiamo infatti orazione quella di colui che non considera con chi parla, chi è che parla, cosa domanda e a chi domanda, benché muova molto le labbra.
Vorrei morire
sulle labbra rosse che hai
vorrei sentire
i tuoi seni accendersi poi
come due piccoli vulcani
sentirli sotto le mie mani
e scivolare poi sul pendio
quello dolce che hai... è un incontro d'anime...
Dalla canzone
Fuoco nel fuoco
Primavera non bussa, lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne, i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per mano.
Che paura, che voglia che porti lontano.
Dalla canzone
Un chimico
In don Gallo si è compiuto il miracolo dell'ubiquità: lui è stato radicalmente cristiano e anche irriducibilmente cattolico, ma potrebbe anche essere ricordato come uno tzaddik chassidico, così come è stato un militante antifascista ed un laicissimo libero pensatore. Per me il Gallo resta un fratello, un amico, una guida...
Essere attraenti è mistero, allure, fiducia in se stessi. Non è solo una questione di attributi fisici. Certo, c'è anche quello, labbra piene, grandi occhi eccetera. Ma per me sex appeal è quello che emetti, come ti muovi, come ti poni. Ecco: questo è sensuale. Fredda, arrogante, fin troppo sicura...
Il mio pezzo forte, in quello spettacolo, era nel secondo atto, in cui facevo Napoleone Bonaparte. Inutile dire che ero fantastico. Il mio costume consisteva in una divisa da generale francese, con spada, stivali, cappello a lucerna, e baffoni neri dipinti sopra il labbro. Devo ammettere che non somigliavo molto...