Questo è un Paese che ha troppe regole, leggi e norme: non ci si può più muovere. In Italia è più difficile fare impresa che altrove, ci sono più regole, norme, pianificazione.
La lotta alla corruzione è un'impresa titanica ma il Paese deve reagire evitando di autoflagellarsi. La politica ha la precisa responsabilità di non avere introdotto riforme adeguate per far funzionare bene la macchina dello Stato.
In un villaggio economico dove le medie di settore non sono più significative, è doveroso valutare le singole aziende considerandone appieno le potenzialità. Le imprese, dal canto loro, devono sempre più prepararsi a dialogare con le istituzioni finanziarie, trasmettendo loro informazioni chiare, complete e trasparenti.