giovedì, Novembre 21, 2024
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Frasi sulle foglie

Poesia di Antonio Machado Al vecchio olmo, spaccato dalla folgore e nel m…

Al vecchio olmo, spaccato dalla folgore e nel mezzo marcito, con le piogge d'aprile e il sole a maggio, sono spuntate alcune verdi foglie. Oh, l'olmo secolare sopra il colle ch'è lambito dal Duero! La corteccia bianchiccia da un gialligno musco è tinta nel tronco putrefatto e polveroso. Come i pioppi canori, che sorvegliano il cammino e la riva,...

Incipit di “Foglie morte”, di Gabriel Garcia Marquez D’improvviso, come se un turbine avesse piantat…

D'improvviso, come se un turbine avesse piantato le radici nel centro del villaggio, arrivò la compagnia bananiera incalzata dalle foglie morte. Era un frascame ravvolto, riottoso, formato dalle mondezze umane e materiali degli altri villaggi; stoppie di una guerra civile che sembrava sempre più remota e irreale. Il frascame era...

Poesia di Walt Whitman Io celebro me stesso, io canto me stesso, e ciò…

Io celebro me stesso, io canto me stesso, e ciò che io suppongo devi anche tu supporlo perché ogni atomo che mi appartiene è come appartenesse anche a te.

Poesia di Carlos Drummond de Andrade Di tutto è rimasto un poco. Della mia paura. De…

Di tutto è rimasto un poco. Della mia paura. Del tuo ribrezzo. Dei gridi blesi. Della rosa è rimasto un poco. È rimasto un poco di luce captata nel cappello. Negli occhi del ruffiano è restata un po' di tenerezza (molto poco). Poco è rimasto di questa polvere che ti coprì le scarpe bianche. Pochi panni sono rimasti, pochi veli rotti, poco, poco,...

Citazione di Stephen King «Ciao, Johnny», mormorò e il vento corse legger…

«Ciao, Johnny», mormorò e il vento corse leggero tra gli alberi di porpora. Una foglia rossa ondeggiò nell'aria azzurra e le si posò tra i capelli. «Sono qui. Sono venuta finalmente.» Parlare ad alta voce le sarebbe sembrato inopportuno. Parlare a un morto era un'azione stupida. Così avrebbe pensato una...

Poesia di Antonio Machado Verdi giardinetti, chiare piazzole, fonte verdo…

Verdi giardinetti, chiare piazzole, fonte verdognola dove l'acqua sogna, dove l'acqua muta finisce sulla pietra. Le foglie d'un verde vizzo, quasi nere dell'acacia, il vento di settembre le bacia, e alcune si porta via gialle, secche, giocando, tra la bianca polvere della terra. Titolo della poesia Settembre

Incipit di “L’Uomo dai denti tutti uguali”, di Philip K. Dick L’addetto alle riparazioni della West Marin Wat…

L'addetto alle riparazioni della West Marin Water Company tirò calci a sassi e foglie e trovò il tubo e la falla. Un camion della contea, nel fare marcia indietro, era finito sul tubo e lo aveva rotto col proprio peso. Il camion era lì per cimare le piante lungo la...

Poesia di Umberto Saba Io sono come quella foglia, guarda, sul nudo ra…

Io sono come quella foglia, guarda, sul nudo ramo, che un prodigio ancora tiene attaccata. Negami dunque. Non ne sia rattristata la bella età che a un'ansia ti colora, e per me a slanci infantili s'attarda. Dimmi tu addio, se a me dirlo non riesce. Morire è nulla; perderti è difficile. Titolo della poesia La foglia

Frase di Banana Yoshimoto Carissimi amici italiani. Sapere che un mio lib…

Carissimi amici italiani. Sapere che un mio libro viene pubblicato in Italia mi fa provare ogni volta una gioia immensa. L'Italia è un paese dove riesco con grande naturalezza a essere me stessa e contemporaneamente a diventare una persona dalle mille sfaccettature. Posso essere una giovane fanciulla, una bambina innocente, una donna...

Aforisma di Aldous Huxley Giacendo là come un cadavere sulle foglie morte…

Giacendo là come un cadavere sulle foglie morte, con i capelli arruffati, la faccia grottescamente sudicia e coperta di lividi, i vestiti laceri e infangati, Will Farnaby di destò con un sussulto. Molly lo aveva chiamato. Era l'ora di alzarsi. Era l'ora di vestirsi. Non doveva far tardi in ufficio.

Frase di Alexander Pope Le parole son come le foglie; e dove più abbond…

Le parole son come le foglie; e dove più abbondano, raramente sotto si trovano molti frutti del senso.

Citazione di Charles Bukowski Finalmente inghiottì la sua lumaca. Poi si mise…

Finalmente inghiottì la sua lumaca. Poi si mise a studiare quelle che aveva nel piatto. «Hanno tutte il loro minuscolo buco di culo! È orribile! Orribile!». «Che cos'ha di orribile il buco del culo, tesoro?». Si mise il tovagliolo davanti alla bocca. Si alzò e corse in bagno. Cominciò a vomitare. Le gridai...