Strade ne ho corse tante, battuto borghi e vigneti, bevuto vini, assaporato cibi, concupito femmine e chiese, palazzi, luoghi. Mai avevo, così immediato, subìto il fascino di gente e "cose". Mai delirato sùbito per la bellezza esecrata l'idiozia.
Cit.
"Campania" (1969)
Il disegno originario di Dio nel crearci sempre e solo come maschi o come femmine vuol educarci a capire il peso dell'"io" e il peso dell'"altro". La differenza sessuale si rivela così come una grande scuola. Si tratta di imparare l'"io" attraverso l'"altro" e l'"altro" attraverso l'"io".
Ave Maria, adesso che sei donna,
ave alle donne come te, Maria,
femmine un giorno per un nuovo amore
povero o ricco, umile o Messia.
Femmine un giorno e poi madri per sempre
nella stagione che stagioni non sente.
Dalla canzone
Ave Maria