La fiamma dell'ansietà brucia il mio corpo. Verso la gente, mi vergogno profondamente della mia mancanza di discrezione. Vorrei scusarmi con i successivi imperatori e con la gente facendo del mio meglio per la ricostruzione della nazione e per la felicità della gente.
Ci esprimiamo ai massimi livelli se c'è da spazzare via la vergogna, l'invidia e la ripicca internazionale... ma non si può mica sempre vivere nello "Stato di massima allerta" per mantenere uno sport in salute.
So che Maradona mi riempie di elogi e mi considera il suo unico erede, ma io non ce la faccio neanche a prendere in mano il telefono per ringraziarlo. Mi vergogno. Sono lusingato da lui e da tutti gli altri per l'accostamento, ma Diego è troppo più di me.
Allo stadio non vado da molto:la tribuna d'onore è ormai una vetrina di urlatori. Ho sentito insulti ferocissimi. Alla fine di Italia '90 hanno fischiato l'inno argentino e mi sono vergognato. Durante la partita fischiate pure ma l'inno nazionale è sacro.
La fiamma dell'ansietà brucia il mio corpo. Verso la gente, mi vergogno profondamente della mia mancanza di discrezione. Vorrei scusarmi con i successivi imperatori e con la gente facendo del mio meglio per la ricostruzione della nazione e per la felicità della gente.