L'ateismo drammatico – che, peraltro, ha sollecitato persino una "teologia della morte di Dio" – è ormai quasi del tutto scomparso. Ciò che al massimo sopravvive sono gli sberleffi sarcastici di certi atei di moda, alla Odifreddi, Onfray, Hitchens, tanto per distribuirne i nomi secondo le principali aree linguistiche.
Il tantra non condanna il corpo. Il tantra è una totale accettazione delle cose per quello che sono. I teologi cristiani e quelli delle altre religioni condannano il corpo. Creano un dualismo, una dicotomia, scindendoti in due e dicendo che il corpo è il nemico, il male e va combattuto....
Un rapporto di conoscenza che non fosse al servizio dell'amore, non potrebbe avere, all'interno della teologia, nessuna pretesa di essere una parte della sua logica.
La domanda circa la verità nella teologia è la domanda circa il suo oggetto: Dio, che nella sua Alleanza, è alla fine nel suo Verbo incarnato, è diventato un Dio con noi e per noi.
Hans Urs von Balthasar lascerà la sua impronta nella storia del pensiero umano come un teologo che ha radicalmente ripensato il mistero dell'uomo a partire dal mistero trinitario. Il suo contributo a riguardo non è stato ancora accolto e riconosciuto nel nostro tempo, benché sia così assetato di antropologia.
La teologia speculativa ci minaccia con una contrapposizione tra dottrina esoterica e dottrina essoterica, per nulla conforme alle parole di Cristo, il quale vuole che tutti siano istruiti da Dio.
Sto ora componendo un trattato sul mio modo di vedere intorno alla Scrittura. A far ciò mi spingono: 1. i pregiudizi dei teologi; so, infatti, che essi costituiscono il massimo ostacolo allo studio della filosofia: mi sforzo dunque di metterli in luce e di liberare la mente dei più prudenti;...