Non si può dire quale delle due, quella che molto più tardi fu chiamata "teologia" o quella che ancor più avanti ricevette il nome di "spiritualità", sia stata prima sulla scena nella visione biblica. La realtà originaria, che si mantiene immutata dagli inizi della storia di Israele fino ai più...
Voglio sapere molte cose, e dunque ho rispetto per la scienza. Ma non ne sarò mai schiavo, così come in altri tempi non sarei stato schiavo della teologia.
Cit.
La rapidità dello spirito
A prescindere dalle molteplici disquisizioni teologiche che l'uomo ascolta o propone, la verità si conosce solo quando può essere contemplata attraverso l'occhio spirituale della saggezza.
La domanda circa la verità nella teologia è la domanda circa il suo oggetto: Dio, che nella sua Alleanza, è alla fine nel suo Verbo incarnato, è diventato un Dio con noi e per noi.
Piove. È uno stillicidio
senza tonfi
di motorette o strilli
di bambini.
Piove
da un cielo che non ha
nuvole.
Piove
sul nulla che si fa
in queste ore di sciopero
generale.
Piove
sulla tua tomba
a San Felice
a Ema
e la terra non trema
perché non c'è terremoto
né guerra.
Piove
non sulla favola bella
di lontane stagioni,
ma sulla cartella
esattoriale,
piove sugli ossi di seppia
e sulla greppia nazionale.
Piove
sulla Gazzetta...
Scalfari, da quando non dirige più, dà le pagelle a chiunque, anche al Papa a cui spesso impartisce lezioni di teologia. È un filosofo della libertà di stampa. Lui è libero.
La modernità si lega sempre con l'arcaico. L'essere dentro la rete ha un rapporto stretto con il divino e con la teologia. I social network sono una comunità dove le domande e le risposte sulla vita e sui temi dell'esistenza si ripetono, sono continue.Il logos è nella rete.
Ed i teologi credono ed ammettono e predicano su colui che per sé può compiere ogni cosa, ma che non era in grado di curare quelli che non avevano fede in lui, e l'esauriente spiegazione di simile impotenza va riportata all'immaginazione, che egli non fu in grado di ligare; i...
Parlando cristianamente e secondo la teologia e che ogni fidel cristiano e catolico deve creder, ho in effetti dubitato circa il nome di persona del Figliuolo e del Spirito santo, non intendendo queste due persone distinte dal Padre se non nella maniera che ho detto de sopra, parlando filosoficamente.
Dai principi delle scienze profane sino ai fondamenti delle rivelazione, dalla metafisica sino alle materie di gusto, dalla musica sino alla morale, dalle dispute scolastiche dei teologi sino agli oggetti del commercio, dai diritti dei principi sino a quello dei popoli, dalle legge naturale sino alle leggi arbitrarie delle nazioni,...
Temo l'odio dei teologi, perché sostengo in quest'opera che Dio coincide con la natura, e attribuisco a Dio cose che nella tradizione filosofica sono state sempre considerate effetti o creature, mentre io, ritengo che queste cose appartengano alla stessa natura di Dio.