Questa ripetizione ossessiva di sé stessi, al di là del dato anagrafico, è il vero segno dell'"invecchiamento" italiano: vecchio è chi dispera di cambiare e di cambiarsi, ed è ormai rassegnato a essere fino alla fine ciò che è sempre stato.
Avevano tutti sul viso la stessa espressione, un misto tra l'arroganza di chi si sente libero di essere se stesso fino a distruggersi e la rassegnazione amara di chi gira lo sguardo intorno e dappertutto vede il nulla.
Cit.
Niente di vero tranne gli occhi
Veda come sono poco consolata nelle mie intenzioni contro la fede. Il signor Cappellano mi ha detto oggi: "Non ci si fermi, in queste cose, perché sono molto pericolose". E ancora mi ha detto: "È ben rassegnata a morire?". Gli ho risposto: Ah Padre mio, penso che non ci sia...
Penso che la nostra società sia contrassegnata da molte perdite, dalla difficoltà di capire, a tutte le età e al di là di ciò che abbiamo conquistato, che cosa vogliamo veramente nella vita.