A volte, quando alzo la testa stanca dai libri nei quali segno i conti altrui e l'assenza di una vita mia, avverto una sorta di nausea fisica che forse deriva dalla posizione curva, ma che trascende i numeri e la delusione. La vita mi disgusta come una medicina inutile.
Andrew Harlan entrò nel cronoscafo. Era una struttura perfettamente sferica inserita in una gabbia di aste regolarmente distanziate che parevano vibrare come aria sottoposta a evaporazioni di caldo. Harlan manovrò i comandi e mise in posizione la leva di partenza.
Il cronoscafo non si mosse. Harlan, comunque, non si era aspettato...
Alle tre del mattino, l'odore di un casinò – sentore di fumo e di traspirazione – diventa nauseante. Poi, la tensione provocata dal gioco d'azzardo – un misto di avidità, di paura e di logorio nervoso – si fa insopportabile; i sensi si risvegliano e si ribellano.
Incipit
Casino Royale
Prego madre natura di infradiciarti di emorroidi, di darti emicranie continue e nausea dirompente, di farti sordo, muto, ma non per sempre. Che la voce ti venga sporadicamente per pochi secondi nei quali tu spari delle cavolate immani!
Ma mentre parlo
tu non mi ascolti
I casi sono due
o non mi ami più o sei morta
Propenderei per la seconda ipotesi
perché emani un fetore nauseabondo.
Dalla canzone
Urna, n.° 14
La povertà concepita in funzione della solitudine o nudità, distacco, è isolamento da tutto ciò che è superfluo. E io vorrei essere povero. Tuttavia non vorrei desiderare di essere povero in modo da desiderare di essere ricco. Non sono ricco. Me ne sto semplicemente seduto nella mia piccola agenzia di...
Ma mentre parlo
tu non mi ascolti
I casi sono due
o non mi ami più o sei morta
Propenderei per la seconda ipotesi
perché emani un fetore nauseabondo.
Dalla canzone
Urna, n.° 14
Io ci ho un debole per gli uomini che non hanno nulla da perdere. Sono i nuovi bambini, pur di giocare un'altra mezzoretta sarebbero pronti a vendersi la madre. Eccedono, gli uomini che non hanno nulla da perdere, fino alla nausea. Ma la differenza tra me e il resto del...
Prego madre natura di infradiciarti di emorroidi, di darti emicranie continue e nausea dirompente, di farti sordo, muto, ma non per sempre. Che la voce ti venga sporadicamente per pochi secondi nei quali tu spari delle cavolate immani!