Dammi la lingua, appunta i piedi al muro;
stringi le coscie, e tienim stretto, stretto;
lasciat'ire a riverso in sul letto
che d'altro che di fotter non mi curo.
Ai! Traditore! Quant'hai il cazzon duro!
Cit.
Sonetti lussuriosi
L'ambiguità delle nostre lingue, la naturale imperfezione dei nostri idiomi, non rappresentano il morbo postbabelico dal quale l'umanità deve guarire, bensì la sola opportunità che Dio aveva dato ad Adamo, l'animale parlante.
Tutto il periodo del Medioevo avanzato in cui cresceva la nuova lingua italiana insieme con i vari dialetti non è stato capito. Ho scritto in dialetto molto presto, ma ho criticato la Lega perché non conosceva la realtà complessa dei dialetti, come nascano, fioriscano e sfioriscano.
E' orribile perdere la ragione. Meglio morire. Di un morto si ha rispetto, si prega per lui. La morte rende tutti uguali. Ma un uomo, privo della ragione, non è più un uomo. La lingua non gli serve più, non governa le parole, diventa simile ad una bestia, si offre...
Quello che mi piace del tuo corpo è il sesso.
Quello che mi piace del tuo sesso è la bocca.
Quello che mi piace della tua bocca è la lingua.
Quello che mi piace della tua lingua è la parola.