La Repubblica di Weimar, con i suoi simboli ed incoraggiamenti progressisti, era vista come un'imposizione del nemico. Essa non poteva ottenere la lealtà e catturare l'immaginazione del popolo tedesco. Per un momentocercò di si aggrapparsi come per disperazione al vecchio Maresciallo Hindemburg. Dopodichè potenti forze andarono alla deriva, si aprì...
Il sottoscritto deve dichiarare, che se il governo del re è costante nella volontà di accettare il leale concorso di tutte le parti politiche, che intendono a libertà, unione e grandezza della patria, esso è pur fermo nel proponimento di non lasciarsi soverchiare da chi non ha dal re e...
Un odio infinito per la malvagità ingannatrice ha ispirato quest'opera: l'egoismo puro e semplice, la crudeltà, la perversità muovono ripugnanza ed orrore, ma non inducono direttamente al tremendo dubbio che il bene non esista o quanto meno non sia riconoscibile e sceverabile dal suo contrario, come accade invece per l'inganno...
Corridoni non sarebbe mai stato un fascista. Egli era troppo onesto, coraggioso, leale. Non era un marxista ancora, ma certamente fascista non sarebbe diventato mai, giacché non si sarebbe mai posto al servizio dei trust e dei grandi agrari.
Il fascismo non fece una rivoluzione: c'era una monarchia prima e una monarchia rimase. Se la Camera appariva un'emanazione del partito, il Senato sottolineava il suo lealismo monarchico per la sua nomina regia e la sua stessa composizione. Il numero dei generali, degli ammiragli, dei senatori per censo, era sempre...
Uomini e nazioni stanno cercando risposte adeguate. Il comune obiettivo è la pace, una pace vera, frutto di leale collaborazione nell'affrontare i problemi del mondo, non di ambiguità e di fallaci impegni.
Forse gli uomini sono più sinceri, leali. Comunque, uomini o donne non ha importanza se sei te stesso. Credo che la gente riesca a capire se spari cavolate.
Non sono né di destra né di sinistra. Il San Raffaele non è un'istituzione ecclesiastica, destinata a sfasciarsi se non viene conferita alla curia di Milano o di Roma. È un'istituzione laica, e il mio successore sarà laico, scelto tra un gruppo di votati ai principi evangelici: i sigilli, nati...
Spiace essere giudicato per concorrenza sleale perché per me è come essere considerato un ladro, un uomo squalificato, e mi rimane appiccicata una cosa terribile.
Mi è sempre sembrato che ci sia una parte di slealtà nella nostalgia, come quando dopo che è successo qualcosa, qualcuno dice "te l'avevo detto" o "lo sapevo", e non è mai vero e non aveva detto e non sapeva niente prima che succedesse.