C'erano Causio, Haller, Bettega. La velocità insieme alla fantasia, la classe mescolata al dinamismo. Dopo arrivò gente come Benetti e Boninsegna, che aumentò forza fisica ed esperienza del gruppo. Ma quella prima Juve mi è rimasta nel cuore.
Questa è un'offesa che Cassano avrebbe dovuto risparmiare perché se fossero tutti come i Cassano la Juve non avrebbe quel curriculum di successi, di campionati e Coppe.
Pirlo? Io non l'avrei mai ceduto. O al massimo l'avrei dato al Chelsea o al Psg, visto che avrebbe trovato me. Scherzo, naturalmente… Mettiamola così: forse Pirlo voleva più soldi e il Milan non glieli voleva dare. È andato a prenderli alla Juventus.
Con la Juve ho vinto tutto, assaporando la sensazione di tornare a Torino con la coppa più ambita in mano, e ho perso tutto, magari all'ultimo minuto, all'ultimo rigore, con in bocca l'amaro di aver lavorato, lottato, sudato per un anno intero per niente. Momenti di gioia incredibile, in cui...
Dico questo per rispondere a chi non guarda il proprio orto e guarda in casa di altri. Mi sarebbe piaciuto vedere come avrebbe reagito chi ha parlato se avesse subìto tutto quello che abbiamo subìto noi. E poi da che pulpito... La Juve non è quella società che sostiene di...
Sono orgoglioso di essere juventino, di essere una "bandiera", come mi definite spesso, ma in realtà io sono solo una piccola parte di una grande bandiera bianconera, che cresce col passare degli anni e se ognuno di voi guarda con attenzione ci trova scritto anche il proprio nome... Perché questa...
Fra Juve e Milan non sono mai partite spettacolari, non lo fu nemmeno la finale, ma contano tanto anche quando magari contano poco. Voglio dire che c'è sempre la tensione giusta e anche la tensione fa spettacolo. Credo che mai come in questo tipo di partite un attaccante debba saper...
Quando vedrò tutta la squadra dare tutto fino all'ultimo, allora potrò dire che avranno capito cosa significa essere la Juventus. Vale a dire non rilassarsi dopo aver vinto una partita. Noi non possiamo permettercelo, perché siamo la Juve.
Ho incontrato di recente Boniperti e mi ha confermato che la Juve mi voleva. Al Chelsea mi chiamò Vialli nel '96. Però preferii restare al Milan, per venire fuori da un'annata disastrosa. È stata una scelta giusta. Poi, per l'Arsenal mi chiamò una persona, facendomi un'offerta economica, e ci fu...