Sono una spettatrice onnivora e mi nutro delle commedie americane e film di fantascienza come Guerre Stellari. Il mio film preferito è però "Risate di gioia" di Monicelli, con Totò ed Anna Magnani, dove erano mescolati il comico ed il tragico e narrava di due attori spiantati che cercavano, in...
Un momento ero felice e l'attimo dopo molto depressa; non ricordo di essere stata davvero bambina come molti miei altri coetanei. Ma il gioco preferito era fare teatro: recitare, organizzare spettacoli nella cucina di casa, truccarsi, mettersi addosso abiti vecchi o stracci e immaginare drammi e commedie.
I grandi registi negli anni cinquanta e sessanta - gli anni della grande commedia all'italiana - hanno mostrato l'Italia per quella che era e sono riusciti a fare grandi lavori. Nel dopoguerra c'erano problemi seri, come ce ne sono oggi, la situazione allora, come ora, non era facile.
Quando ho visto per la prima volta i film di Vittorio De Sica ho urlato: "Ecco! Voglio fare questo!". Nessuno come lui ha saputo fondere commedia e sentimenti. Io ho fatto un cinema più apertamente comico, ma certo in me c'è qualcosa della "lezione italiana", da Totò a Sordi. Inclusa,...
Quando realizzo un film non lo classifico mai, non dico è una commedia, aspetto l'anteprima, se il pubblico ride molto dico è una commedia o un film serio o un film noir.