Permettete che mi serva della logica della fede e della logica di un conseguente umanesimo. Questo fatto di cui parlo è un grande grido, è una permanente sfida ai singoli e a tutti, particolarmente forse nella nostra epoca, in cui alla madre in attesa viene spesso richiesta una grande prova...
Lettera ai cappellani Militari Toscani che hanno sottoscritto il comunicato dell'11 febbraio 1965.
Da tempo avrei voluto invitare uno di voi a parlare ai miei ragazzi della vostra vita. Una vita che i ragazzi e io non capiamo.
Avremmo però voluto fare uno sforzo per capire e soprattutto domandarvi come avete affrontato...
Avrei dovuto, sia pur con rammarico ma per coerente obiettività, rinunciare a partecipare a questa collana di meditazioni non avendo trovato tempo sufficiente per coordinare idee, controllare fonti e stendere senza fretta un presentabile testo. Tra i due mali - quello dell'inadempienza e quello della inadeguatezza - ho scelto tuttavia...
Ad ogni successivo incontro con Karol Wojtyla, si affermava in me la convinzione di trovarmi davanti a una persona totalmente coerente con la propria fede. Perfino dal punto di vista fisico reagiva in maniera differente. Ricordo un incontro, io e lui, nel 1987 a Danzica, in vescovado. Inciampò sul tappeto...
Dal suo punto di vista, Berlusconi è sempre stato coerente con se stesso: checché se ne dica, si è messo a fare politica per risolvere i suoi guai giudiziari e si è comportato di conseguenza. Anche questa volta, ha messo subito in cantiere le leggi che gli servivano. A Milano...
E invece tu sei qui
e mi hai dato tutto questo
e invece tu sei qui e hai rimesso al proprio posto
i più piccoli pezzi della mia esistenza
componendoli, dando loro una coerenza.
Oggi è fondamentale concentrare i finanziamenti pubblici sulle infrastrutture di trasporto, esistenti o da completare, anche in coerenza con le linee strategiche concordate a livello comunitario.
Non sono né di destra né di sinistra. Il San Raffaele non è un'istituzione ecclesiastica, destinata a sfasciarsi se non viene conferita alla curia di Milano o di Roma. È un'istituzione laica, e il mio successore sarà laico, scelto tra un gruppo di votati ai principi evangelici: i sigilli, nati...
È una legge illiberale, liberticida, che dobbiamo abrogare in coerenza con quanto fatto quando eravamo all'opposizione. Non ritengo logico tenerla in piedi.
In politica chi cambia, chi non è coerente, viene considerato un fine politico. Io non sono un fine politico, sono un rivoluzionario in politica, politicamente scorretto. E me ne vanto.