Era un mattino di settembre
e lei mi baciava il membro
Aerei e nuvole passavano
cori neri rimbombavano
lei mi baciava il membro
Il mio tempo di ragazzo
il mio tempo ancor futuro
tutti insieme rifiorivano
Lei mi baciava il membro
Un uccellino cantava,
nel cuore dell'albero, nel cuor
della terra, di me, della morte
Morte e primavera in fiore
si disputavano l'acqua...
Con casto cuore, con occhi
puri,
ti celebro, bellezza,
trattenendo il sangue
perché sorga e segua
la linea, il tuo contorno,
perché
tu entri nella mia ode
come in terra di boschi o in schiuma:
in aroma terrestre
o in musica marina.
Bella nuda,
uguali i tuoi piedi arcuati
per un antico colpo
di vento e del suono
che tu origliasti,
chiocciole minime
dello splendido mare americano.
Uguali...
Sii benedetta nel tuo casto cuore! Santità non è farsi lapidare in terra di Paganìa o baciare un lebbroso sulla bocca, ma fare la volontà di Dio, con prontezza, si tratti di restare al nostro posto, o di salire più alto.
Cit.
L'annunzio a Maria
"Foglia tremante", la geisha inginocchiata davanti a James Bond, si protese a baciarlo castamente sulla guancia destra.
"È una truffa", protestò vivamente Bond. "Eravamo d'accordo che se avessi vinto avrei avuto un vero bacio, per lo meno sulla bocca."
"Perla Grigia", una Madame dai denti bizzarramente laccati di nero e così truccata...
Nell'amicizia non esiste l'attrazione sessuale. Se l'essere umano desidera conoscere l'amore divino attraverso l'amicizia, deve instaurare un rapporto casto e dimenticare completamente il sesso; allora l'amicizia alimenta l'amore divino.
Avanti amici, andiamo in chiesa
E poi alla Coop, a far la spesa
Forza compagni, un sacrificio
C'è la Binetti con il cilicio
Con il cilicio si trionferà
Evviva il Partito Democratico e la castità!
Nessuno dunque si reputi figlio di Maria, degno di essere accolto sotto la sua potentissima tutela, se sull'esempio di lei non si dimostrerà mite, giusto e casto, contribuendo con amore alla vera fraternità, non ledendo e nuocendo, ma aiutando e confortando.
Cit.
Ad caeli Reginam
Molti eran vestiti del nero kaftano ebraico, molti erano nudi, e la loro carne splendeva castamente nel tepore freddo della Luna. Simile all'uovo turgido di vita, che nei sepolcreti etruschi di Tarquinia i morti sollevano fra due dita, simbolo di fecondità e di eternità, la luna usciva di sotterra, si...