La vostra natura è la calma. Avete indossato una maschera di irrequietezza, ossia l'inquietudine della vostra coscienza, che trae origine dagli stimoli dei sentimenti. Voi non siete la maschera, siete il puro e calmo Spirito.
Un uomo verrà certamente, fra molti anni, in una calma sera d'estate, a chiedermi come si può vivere una vita straordinaria. Ed io gli risponderò certamente con queste parole: Rendendo abituali le azioni e le sensazioni straordinarie e facendo rare le sensazioni e le azioni ordinarie.
«PROPONETEMI UN INDOVINELLO», li invitò Blaine.
«Fottiti», disse Roland. Senza alzare la voce.
«CHE COSA HAI DETTO?» Nell'evidente incrudelità, la voce del Grande Blaine somigliò di nuovo moltissimo a quella del suo insospettato gemello.
«Ho detto fottiti», ripeté con calma Roland. «Ma se non ti sono sembrato abbastanza esplicito, Blaine, vedrò di essere...
Se io fossi un poeta
galante, canterei
agli occhi vostri un canto così puro
come sul marmo bianco l'acqua chiara.
E in una strofa d'acqua
tutto il canto direbbe:
"So già che non rispondono ai miei occhi,
che vedono e guardando nulla chiedono,
i vostri chiari; hanno i vostri occhi
la calma buona luce,
luce del mondo in fiore, che...
Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, sbagliare, ricominciare da capo e buttar via tutto, e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente. La calma è una vigliaccheria dell'anima.
Il buio era sceso su Manassas, in Virginia, e la campagna brulicava di vita notturna mentre Bourne scivolava attraverso i boschi che delimitavano la proprietà del generale Norman Swayne. Stupefatti, gli uccelli lasciavano svolazzando i loro neri rifugi; sugli alberi i corvi si svegliavano per lanciare gracchianti segnali d'allarme, poi,...
Tutte le forme di meditazione comportano il soggetto che medita, il processo della meditazione e l'oggetto della meditazione stessa. Lo scopo è quello di raggiungere la coscienza dello Spirito per mezzo di una calma, continua ed esclusiva attenzione, finché l'anima non sia immersa in una beatitudine senza fine.
– Dove sei adesso? – chiese con voce calma.
Già, dove ero adesso?
Con il ricevitore in mano alzai lo sguardo e mi guardai intorno dietro i vetri della cabina. Dove ero adesso? Non sapevo dove fosse quel posto. Non ne avevo la più pallida idea. Dove diavolo mi trovavo? Quello che...
Dolce de' mali obblio, dolce dell'alma
Conforto, se le cure egre talvolta
Van de' pensieri a intorbidar la calma,
O cara Solitudine, una volta
A sollevar deh! vieni i miei tormenti
Tutta nel velo della notte avvolta.
Te chiamano le amiche ombre dolenti
Di questa selva, e i placidi sospiri
Tra fronda e fronda de' nascosti venti.
Incipit
L'entusiasmo melanconico
Non il silenzio sempre di natura,
Né dei venti la calma e delle stelle
I disegni di Dio compie e matura:
Talvolla ancor fra i lampi e le procelle
Più luminoso il suo pensier traluce,
E le divine idee fansi più belle.