Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, sbagliare, ricominciare da capo e buttar via tutto, e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente. La calma è una vigliaccheria dell'anima.
Nella corsa alla ricchezza, agli onori e all'ascesa sociale, ognuno può correre con tutte le proprie forze, per superare tutti gli altri concorrenti. Ma se si facesse strada a gomitate o spingesse per terra uno dei suoi avversari, l'indulgenza degli spettatori avrebbe termine del tutto.
Il ragazzino lacero, appena sceso dall'omnibus, s'avvicinò all'uomo che stava spalancando il grande cancello.
"Scusi, signore... È questa Plumfield?"
"Sì giovanotto. Ti manda qualcuno?"
"Il signor Laurence. Mi ha dato una lettera per la signora Bhaer.
"E allora entra, coraggio. Va', consegna la lettera e vedrai che sarai ricevuto con tutti gli onori.
Il tono...
Che io sappia, sono l'unico artista che abbia mai fatto impegnare i suoi assistenti al segreto, all'onore e al giuramento di fedeltà, con un atto notarile.
Quegli onorevoli che oggi si stracciano il doppiopetto (pagato verosimilmente con le mazzette) perché molti politici finiscono in galera sino a che non dicono la verità, sbagliando a prendersela con Borrelli e compagnia bellissima. I magistrati fanno solo il loro dovere. E noi siamo con loro...La cella è il luogo...
Perché non dovremmo cantare durante la guerra? Perché non dovremmo cantare proprio in questa fase della guerra? Le serrande del Regno Unito non sono ancora abbassate, né è probabile che lo saranno. L'onore del Regno Unito non è morto, la sua forza non è intaccata, il suo destino non è...
E chi per esser suo vicin soppresso spera eccellenza e sol per questo brama ch'el sia di sua grandezza in basso messo(superbia); è chi podere, grazia, onore e fama teme di perder perch'è altri sormonti, onde s'attrista sì che'l contrario ama (invidia); ed è chi per ingiuria par ch'aonti, sì...
Vecchia fama nel mondo li chiama orbi; gent'è avara, invidiosa e superba: dai lor costumi fa che tu ti forbi. La tua fortuna tanto onor ti serba, che l'una parte e l'altra avranno fame di te, ma lungi fia dal becco l'erba.