In un istante è diventato chiaro per me che vivere una vita gay senza riconoscerlo pubblicamente, semplicemente non è abbastanza per dare un contributo significativo per l'immenso lavoro che ci attende sulla strada della completa uguaglianza.
Alla mia età sarebbe un po' tardivo, forse ridicolo. Altri dovrebbero essere i coming out davvero importanti, di chi froda il fisco per esempio, di chi usa la politica per arricchirsi. Comunque credo che chi ha una vita molto visibile abbia il dovere della sincerità: e allora sì, lo dico...