Nel mondo del calcio e dello sport resiste ancora il tabù nei confronti dell'omosessualità, mentre ognuno deve vivere liberamente sé stesso, i propri desideri e i propri sentimenti. Dobbiamo tutti impegnarci per una cultura dello sport che rispetti l'individuo in ogni manifestazione della sua verità e della sua libertà.
È troppo semplicistico ritenere che un bambino, per crescere in modo equilibrato, abbia bisogno della presenza di un padre e di una madre di sesso diverso. Nessuna ricerca scientifica dimostra che essere figli di omosessuali è pericoloso per l'acquisizione della propria identità di genere. La verità è che la società...
Una volta una persona, in maniera provocatoria, mi chiese se approvavo l'omosessualità. Io allora le risposi con un'altra domanda: “Dimmi: Dio, quando guarda a una persona omosessuale, ne approva l'esistenza con affetto o la respinge condannandola?”
Numerosi psichiatri e psicologi hanno dimostrato che non esiste relazione tra celibato e pedofilia, ma molti altri - e mi è stato confermato anche recentemente - hanno dimostrato che esiste un legame tra omosessualità e pedofilia. Questa è la verità e là sta il problema.
Secondo l'ordine morale oggettivo, le relazioni omosessuali sono atti privi della loro regola essenziale e indispensabile. Esse sono condannate nella Sacra Scrittura come gravi depravazioni e presentate, anzi, come la funesta conseguenza di un rifiuto di Dio. Questo giudizio della Scrittura non permette di concludere che tutti coloro, i quali...
È una discussione in corso: c'è una componente genetica e una componente ambientale. Le varie combinazioni producono persone omosessuali più o meno risolte, più o meno felici, più o meno serene.
Mi dà fastidio quando si parla di accettazione dell'omosessualità. Io, semmai, sogno la condivisione. Una famiglia che accetti le mie scelte non mi basta, voglio che le viva insieme a me. E lo stesso vale per i miei amici.
Da tempo non stavo bene, e avevo capito di dover riprendere in mano una serie di cose: dal forzato esilio lontano da amici e famiglia alla relazione col mio lavoro, al rapporto contrastato con l'omosessualità. Così, dopo due anni di duro lavoro su me stesso, sono arrivato a una conclusione:...
Sono orgoglioso di ammettere di essere un fortunato omosessuale. E' stato un processo molto intenso, angosciante e doloroso ma anche liberatorio. Oggi accetto la mia omosessualità come un regalo che mi dà la vita.