La superstizione è sostenuta esclusivamente dalla speranza, dall'odio, dall'ira e dall'inganno, dato che essa trae la sua origine non dalla ragione, ma dalla sola sensibilità e per di più da una appassionata sensibilità.
Un odio infinito per la malvagità ingannatrice ha ispirato quest'opera: l'egoismo puro e semplice, la crudeltà, la perversità muovono ripugnanza ed orrore, ma non inducono direttamente al tremendo dubbio che il bene non esista o quanto meno non sia riconoscibile e sceverabile dal suo contrario, come accade invece per l'inganno...
Ancora oggi, dopo la Shoah, l'odio razziale assume la forma insidiosa della diffidenza e del disprezzo fino alla violenza. Contro la viltà e l'egoismo, anche nel nostro tempo, serve il coraggio della verità contro l'inganno, la menzogna, l'infamia.
Ciò che oggi chiamiamo musica è troppo spesso un travestimento per il monologo del potere. Tuttavia mai prima d'ora si sono visti così tanti musicisti che provano fortemente a comunicare con il loro pubblico, e mai prima questa comunicazione è stata così ingannevole. La musica ora sembra davvero una scoraggiante...