Per combattere l'infelicità occorre qualcosa di più che un facile auspicio, che una mera speranza: serve fatica, la fatica di pensare al nuovo, al non già visto; il coraggio di rispondere all'attrazione verso l'ignoto, il non già praticato.
Cit.
Perché siamo infelici
Il tossico seme della infelicità odierna non è forse rintracciabile in quel muto accalcarsi, in quello sfuggire/sfuggirsi, in quella perdita di identità individuale e collettiva? Certa frenesia metropolitana non somiglia all'angosciante fuga continua di criceti in una gabbia troppo stretta, costretti a rincorrere la propria coda? L'uomo contemporaneo cerca invano...
Tutte le cose hanno origine nella mente, la mente le produce, di mente sono fatte. Chi parla o agisce con mente corrotta, l'infelicità lo segue come la ruota segue il piede (del bue).
Incipit
Dhammapada
La ricerca della felicità per gli animali è limitata alla sopravvivenza e alla gratificazione dei sensi; gli esseri umani hanno la capacità di sperimentare la felicità a un livello profondo che, raggiunto, può sommergere l'esperienza dell'infelicità.
È necessaria l'infelicità per capire la gioia, il dubbio per capire la verità... la morte per comprendere la vita. Perciò affronta e abbraccia la tristezza quando viene.
La facilità con cui gli uomini si lasciano irretire da ogni genere di superstizione è pari soltanto alla difficoltà di renderli costanti in uno solo di tali generi; anzi, poiché l'uomo del volgo vive sempre in uno stato di infelicità, esso non trova mai durevole soddisfazione e soltanto lo seduce...