Dopo la traversata delle Torri Gemelle del 1974 mi sono arrivate proposte su proposte di libri, altre traversate, film. Tutte dall'America. E così ho finito per stare più tempo negli Stati Uniti che altrove. Ammetto che la Francia non mi manca affatto. Mi mancano gli amici che sono lì, ma...
Il sogno sarebbe già quello di continuare le belle cose che sto vivendo adesso. Poi c'è ne uno in particolare, si chiama Hollywood. Speriamo, chissà... Certo andrei in America anche a piedi!
Sogno di lavorare per la tv USA. Ciò succede se riesci a parlare l'inglese senza inflessioni e se vai spesso lì a coltivare i contatti giusti. Anche per questo ho comprato casa a New York. In America hanno un grande successo molti conduttori che, come me, puntano sulla vena ironico-satirica:...
Negli anni '60 quando da noi si occupavano le fabbriche, in America la protesta finiva sui palchi universitari. Non c'è paragone tra quel movimento e il nostro spessore ideologico.
L'America è un corpo grande e goffo. Il suo progresso deve essere lento. Come una carrozza con un tiro a sei: i cavalli più veloci devono venire trattenuti e i più lenti pungolati, in modo che tutti possano tenere un passo uguale.
Qualunque sia lo standard di libertà e d'indipendenza che è stato o verrà diffuso, ci sarà il cuore dell'America, le sue benedizioni e le sue preghiere.