giovedì, Novembre 21, 2024
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Frasi sul vapore

Incipit di “E Jones creò il mondo”, di Philip K. Dick La temperatura del Rifugio oscillava tra i 38 e…

La temperatura del Rifugio oscillava tra i 38 e i 40 gradi. L'aria era costantemente invasa dal vapore che si spostava e ondeggiava pigramente. Geyser spruzzavano acqua bollente e il 'terreno' era uno strato mobile di melma calda, un composto di acqua, minerali dissolti e polpa fungoide. Resti di licheni...

Poesia di Giosuè Carducci I cipressi che a Bólgheri alti e schietti Van d…

I cipressi che a Bólgheri alti e schietti Van da San Guido in duplice filar, Quasi in corsa giganti giovinetti Mi balzarono incontro e mi guardâr. Mi riconobbero, e – Ben torni ormai – Bisbigliaron vèr me co ‘l capo chino – Perché non scendi? perché non ristai? Fresca è la sera e a te noto il...

Poesia di Giovanni Pascoli Nel campo mezzo grigio e mezzo nero resta un ar…

Nel campo mezzo grigio e mezzo nero resta un aratro senza buoi che pare dimenticato, tra il vapor leggero. E cadenzato dalla gora viene lo sciabordare delle lavandare con tonfi spessi e lunghe cantilene: Il vento soffia e nevica la frasca, e tu non torni ancora al tuo paese! quando partisti, come son rimasta! come l'aratro in mezzo alla...

Incipit di “La fine dell’eternità”, di Isaac Asimov Andrew Harlan entrò nel cronoscafo. Era una str…

Andrew Harlan entrò nel cronoscafo. Era una struttura perfettamente sferica inserita in una gabbia di aste regolarmente distanziate che parevano vibrare come aria sottoposta a evaporazioni di caldo. Harlan manovrò i comandi e mise in posizione la leva di partenza. Il cronoscafo non si mosse. Harlan, comunque, non si era aspettato...

Aforisma di Franz Kafka Ogni rivoluzione evapora, lasciando dietro solo…

Ogni rivoluzione evapora, lasciando dietro solo la melma di una nuova burocrazia.

Incipit di “L’uomo senza qualità”, di Robert Musil Sull’Atlantico un minimo barometrico avanzava i…

Sull'Atlantico un minimo barometrico avanzava in direzione orientale incontro a un massimo incombente sulla Russia, e non mostrava per il momento alcuna tendenza a schivarlo spostandosi verso nord. Le isoterme e le isòtere si comportavano a dovere. La temperatura dell'aria era in rapporto normale con la temperatura media annua, con...

Incipit di “Voci dalla strada”, di Philip K. Dick Giovedì mattina, il 5 giugno 1952, giunse caldo…

Giovedì mattina, il 5 giugno 1952, giunse caldo e luminoso. La luce umida del sole bagnava i negozi e le strade. Scintillante sui prati, la fredda brina notturna si trasformava in vapore e risaliva verso il cielo azzurrissimo. Era il cielo del primo mattino; ben presto si sarebbe riscaldato e...

Incipit di “Una tavoletta di cioccolato per te!”, di Ray Bradbury Tutto ebbe inizio con l’aroma di cioccolato. In…

Tutto ebbe inizio con l'aroma di cioccolato. In un tardo pomeriggio fumigante di vapore per la pioggia di giugno, padre Malley sonnecchiava nel confessionale in attesa di penitenti. Dove mai s'erano cacciati? si chiedeva. Un gran traffico di peccati si celava oltre il riparo delle calde piogge. E allora, perché non...

Frase di Abraham Yehoshua E Linka ha continuato a ridere attraverso le fo…

E Linka ha continuato a ridere attraverso le foreste della Germania e tra i caseggiati rossicci di Monaco di Baviera - dove, verso sera, il treno ci ha rigurgitati perché potessimo sgranchirci le gambe in attesa che finissero di fare il pieno di carbone, e purificassero l'aria viziata dai nostri...

Incipit di “Il giovane Torless”, di Robert Musil Una piccola stazione lungo la linea che porta i…

Una piccola stazione lungo la linea che porta in Russia. Quattro verghe parallele d'acciaio corrono all'infinito nei due sensi, tra la ghiaia gialla dell'ampia massicciata; accanto a ciascuna, come un'ombra sudicia, si allunga la striscia impressa dal vapore di scarico. Dietro la stazione, un basso edificio verniciato a olio, una strada larga...

Poesia di Umberto Saba Paolina, dolce Paolina, raggio di sole entrato …

Paolina, dolce Paolina, raggio di sole entrato nella mia vita improvviso; chi sei, che appena ti conosco e tremo se mi sei presso? tu a cui ieri ancora "Il suo nome - chiedevo - signorina?"; e tu alzando su me gli occhi di sogno rispondevi: "Paolina". Paolina, frutto natio, fatta di cose le più aeree e insieme le più terrene, nata ove solo...

Incipit di “D’amore e ombra”, di Isabel Allende Il primo giorno di sole fece evaporare l’umidit…

Il primo giorno di sole fece evaporare l'umidità accumulata sulla terra dai mesi invernali e riscaldò le fragili ossa degli anziani, cui fu possibile passeggiare lungo i sentieri ortopedici del giardino. Solo il melanconico se ne rimase a letto, perché era inutile portarlo all'aria aperta se i suoi occhi vedevano...