La facoltà della memoria è grandiosa. Ispira quasi un senso di terrore, Dio mio, la sua infinita e profonda complessità. E ciò è lo spirito, e ciò sono io stesso.
Il timore mi spinge nella solitudine, l'amore ha iniettato stile di terrore nelle mie vene, e d'improvviso esse si raffreddano in me, e mi fanno venir meno per la paura, poiché il mio cuore e la mia immaginazione vagano lontano, in un'intima idolatria.
Cit.
Il segno di Giona
Per strada tante facce
non hanno un bel colore,
qui chi non terrorizza
si ammala di terrore,
c'è chi aspetta la pioggia
per non piangere da solo,
io son d'un altro avviso,
son bombarolo.
Dalla canzone
Il bombarolo
Ero bambino alla fine degli anni Quaranta, anni in cui l'educazione cattolica era fondata sul terrore: della minaccia comunista e della morte. Non ricordo momenti di esaltazione del credente, ma solo una richiesta di martirio. Il messaggio che arrivava a noi bambini era questo: il comunismo avrebbe scristianizzato il mondo...