Se uno spettacolo non va bene sto male, sto proprio male. Io voglio solo che vada tutto bene, che le persone ridano, che si divertano, che escano contente e quando vedono gli amici dicano 'oh, guarda quello è troppo forte!'. Questo è il successo, questo è il teatro.
Il livello degli attori in Italia è scadente perché non fanno teatro. Che attori sono gli attori che non vanno negli alberghi freddi, nei piccoli ristoranti di paese... ma che attori sono? È come fare il militare, si deve soffrire non c'è niente da fare. Purtroppo questi vogliono fare gli...
Dopo che mi ero sistemato avrei voluto fare un cinema più serio e mi sono messo a fare teatro, mi sono comprato la libertà: Feydeau, Shakespeare, Pirandello.
Salerno è una piacevole scoperta, c'è fermento, cultura, una cultura che viene da lontano, che si respira nel paesaggio, nei monumenti, tra la gente. Non a caso è la città dove è nata e si è sviluppata la Scuola Medica Salernitana. E poi c'è questo Teatro, un esempio unico in...
Ho danzato nei tendoni, nelle chiese, nelle piazze. Sono stata una pioniera del decentramento. Volevo che questo mio lavoro non fosse d'élite, relegato alle scatole d'oro dei teatri d'opera. E anche quand'ero impegnata sulle scene più importanti del mondo sono sempre tornata in Italia per esibirmi nei posti più dimenticati...
Per non lasciar sguarnito il "mio" teatro, costrinsi Paolo Grassi a portare "I Giganti" a Catania. E lui, facendosi precedere dai tir della scenografia, obbedì.
Tutti i personaggi sono in qualche modo senza tempo. Sono archetipi, appartengono a tutti indipendentemente dall'età. Anche di questo ho preso consapevolezza vivendo i cambiamenti, le cose che mi sono accadute. La vita si riflette sulla scena. E viceversa.