Dal momento in cui ho preso in mano quel libro, fino a quando non l'ho rimesso a posto non ho mai smesso di ridere. Un giorno ho intenzione di leggerlo.
Mussolini mi faceva ridere. Per me era un grande attore comico, forse involontario. Naturalmente lo ammiravo, come tutti. Però, ripeto, mi faceva ridere. Aveva delle battute impressionanti.
Di me dicono che sono un umorista: le mie foto dei cani che saltano quando gli abbaio, o suono la trombetta... La cosa più difficile e utile al mondo è far ridere la gente.