Ecco l'utilità possibile della nostra Società di San Vincenzo de Paoli. Ma perché mi perdo in vane parole, quando tutte queste cose voi avete dovute pensarle ai piedi della tomba dei santi Apostoli; quando voi dormite sul cuore della Chiesa madre delle chiese e ne sentite il calore da vicino,...
Io vedo una Milano generosa nell'aiutare ma talora diffidente ad aprirsi e a intrecciare legami di conoscenza e arricchimento reciproco, specie se l'altro è portatore di qualche diversità. Vedo anche una città piena di energia, di creatività, di risorse, con la fatica però a fare sistema, a dare piena espressione...
Tardi ti amai, bellezza cosí antica e cosí nuova, tardi ti amai. Sí, perché tu eri dentro di me e io fuori. Lí ti cercavo. Deforme, mi gettavo sulle belle forme delle tue creature. Eri con me, e non ero con te. Mi tenevano lontano da te le tue creature,...
L'ego è irreale, perché tu non sei isolato: sei tutt'uno con la realtà. Esisti come sua parte organica, non puoi esserne separato. Se ne fossi separato, non potresti vivere nemmeno per un istante. A ogni respiro sei collegato con il cosmo, a ogni istante vai avanti e indietro, incontri il...
È come se Mendeleev quando ha scoperto gli elementi, il giorno che ha scoperto l'ossigeno avesse detto: "benissimo, ho scoperto l'ossigeno, chi respira mi paga una royalty". Chi respira paga; pensa a Genova che casino, morivano tutti in apnea.
Guarda sempre in faccia il mondo e non avere paura di niente
non abbassare lo sguardo di fronte alla gente
potranno dirti bugie potrenno prenderti in giro
è una partita che si gioca all'ultimo respiro.
Dalla canzone
Kebrillah