Una volta in Russia ho visto in una vetrina un paio di scarpe uscite di produzione con cui mi trovo benone: entro e chiedo quante ne hanno del mio numero, pronto ad acquistarne anche 100 paia, visto che sono introvabili. Torna il tipo e mi dice: ne ho due. Va...
La formica trovato uno grano di miglio, il grano sentendosi preso da quella gridò: "Se mi fai tanto piacere di lasciarmi fruire il mio desiderio del nascere, io ti renderò cento me medesimi". E così fu fatto.
Non esiste un nucleare sicuro o a bassa produzione di scorie. Esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile: e questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali. Si può parlare, semmai, di un nucleare innovativo.
Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti, e che io devo sforzarmi al massimo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.