La felicità non viene dal possedere un gran numero di cose, ma deriva dall'orgoglio del lavoro che si fa; la povertà si può vincere con un sistema costruttivo ed è di fondamentale importanza combattere l'ingiustizia anche a costo della propria vita.
Sono molto brava a delegare. Le persone lavorano molto meglio quando hanno un vero e proprio senso di responsabilità. Ma allo stesso tempo, non mi piacciono le sorprese.
Oggi l'Italia è da ricostruire. Come dopo la guerra. Sono molto angosciato per il mio Paese, in particolare per il debito pubblico e la disoccupazione. Manca il lavoro, quindi manca tutto: prospettive, dignità, fiducia. Fortunati i centomila che sono potuti andare all'estero.
I giovani devono essere più determinati nel trovare il lavoro, perché ci sono molte opportunità, spesso colte da altri, proprio perché loro non hanno voglia di coglierle. Questo stimolo, legato al fatto che o non ne hanno bisogno o non c'è la condizione di fare certe cose.
L'unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai. Se non hai ancora trovato ciò che fa per te, continua a cercare, non fermarti, come capita per le faccende di cuore, saprai di averlo trovato non appena ce l'avrai davanti. E, come le grandi storie d'amore, diventerà...
La persona media mette nel lavoro solo il 25% della sua energia. Tutti si levano il cappello di fronte a quelli che vi mettono più del 50% della loro capacità, e si inchinano profondamente di fronte a quelle poche e distanti anime che vi dedicano il 100%.
Le persone lavorano meglio quando sanno qual è l'obiettivo e perché. È importante che la gente non veda l'ora di venire al lavoro la mattina e si diverta a lavorare.